I luoghi più belli per navigare in Croazia

State pianificando una vacanza in barca in Croazia ma non sapete esattamente dove navigare? Unitevi a noi per ammirare delfini, immersioni, spiagge e splendidi siti UNESCO. Abbiamo 3 fantastici itinerari di 7 giorni che vale la pena provare.


La Croazia è giustamente conosciuta come una delle migliori regioni europee per la navigazione. Con un'infrastruttura nautica che non è seconda a nessuno, troverete sempre un posto per ancorare a una boa o a un ormeggio. Inoltre, i principianti e le famiglie con bambini saranno in grado di gestire le brevi distanze tra le isole e le città. Ma con migliaia di porti, isole e insenature magiche da scoprire, quali sono le migliori e come si possono inserire in una sola settimana?


I velisti esperti possono coprire l'intera regione e possono permettersi di improvvisare. Consigliamo sempre di consultare la leggendaria guida nautica dell'Adriatico 777 Porti e Ancoraggi, la cui edizione più aggiornata è stata pubblicata nel 2018. E naturalmente siete tutti invitati all'annuale raduno velico di Pasqua di yachting.com 2022, che è il modo perfetto per esercitarsi e rinfrescare le proprie abilità veliche.


Quest'anno provate uno dei tre itinerari di navigazione. Sono adatti a tutti, dai principianti assoluti ai velisti più avanzati, e promettono una navigazione piacevole, baie appartate, delfini, tradizioni popolari sorprendenti e siti UNESCO mozzafiato.

1. Percorso di orientamento per nuovi skipper: intorno a Sebenico

Una rotta ideale per equipaggi inesperti e famiglie con bambini piccoli.


La baia di Sebenico è ideale anche per il vostro primo viaggio in solitaria come skipper. La rotta vi porterà su isole normalmente disabitate, ma che in alta stagione prendono vita. Non mancheranno i ristoranti, i negozi, le attrazioni e i musei locali. Il programma include anche una visita al famoso Parco Nazionale di Krka e il tempo per nuotare e rilassarsi tra un viaggio e l'altro. In questa regione, potreste dover affrontare venti settentrionali più potenti, come lo scirocco o la bora.

Giorno 1: Sebenico → Zlarin

Zlarin è un'isola famosa per la lavorazione dei coralli marini. All'arrivo, dirigetevi verso il porto di Luka Zlarin. In genere è ben riparato dal vento (ad eccezione della Bora e dei venti settentrionali). È una cittadina tranquilla, senza auto, anche se a volte si può sentire il coro cantare nella chiesa locale.

Giorno 2: Zlarin → Tijat/Prvić → Tribunj

La città di Tribunj fu originariamente fondata su una piccola isola e successivamente si estese alla terraferma grazie alla costruzione del ponte. Le sue strade sono ricche di storia e, quando i pescatori tornano dal mare, il porto si trasforma in un mercato. Durante il tragitto, si può fare una sosta sull'isola deserta di Tijat o fare un tuffo sulle spiagge di Prvić.

Giorno 3: Tribunj → Kaprije/Kakan

Kakan ospita la famosa baia di Potkučina , che di notte può essere molto frequentata grazie ai bar sulla spiaggia. La città di Kaprije, sull'altra isola, offre serate più tranquille. Fate attenzione ai forti venti settentrionali e meridionali, che si sviluppano nelle acque tra le isole.


Una vista della Cattedrale di San Giacomo a Sebenico.

La Cattedrale di San Giacomo a Sebenico.

Giorno 4: Kaprije/Kakan → Zmajan

Gli amantidelle immersioni apprezzeranno particolarmente Zmajan. Nascoste lungo la costa locale, scoprirete grotte sottomarine e barriere coralline ricche di vita marina. È possibile ancorare nelle baie a sud dell'isola o praticamente ovunque. Non dovrebbe essere troppo affollato.

Giorno 5: Zmajan → Sebenico

A Sebenico potete godervi un po' di riposo e relax, ma non abbiate troppa fretta di partire. Rimanete nei dintorni per ammirare l'architettura locale. Non mancate di visitare la Fortezza di San Nicola (che ricorda in modo impressionante il Forte Boyard) e la Cattedrale di San Giacomo, entrambe inserite nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

6° giorno: Sebenico → Skradin + Parco nazionale di Krka

Skradin è uno dei punti di ingresso al Parco Nazionale di Krka. È particolarmente interessante per noi velisti, poiché è possibile ancorare nel porto turistico e poi proseguire verso le famose cascate di Skradin con una crociera in barca.

Giorno 7: Skradin → Sebenico

Prima di tornare in barca, concedetevi la tranquillità offerta dai dintorni del fiume Krka o dalle strade di Sebenico.


Cascate di Skradin nel Parco nazionale di Krka.

Cascate di Skradin nel Parco nazionale di Krka. Dal 2021, tuttavia, la balneazione è vietata.

SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: Se avete preso la vostra auto e vi piace così tanto una delle isole da volervi fermare un po' di più, fatelo pure. Potete sempre visitare Skradin e il Parco Nazionale di Krka sulla via del ritorno.

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2. Itinerario turistico: Dubrovnik-Trogir

Itinerario di navigazione moderatamente impegnativo con traversate più lunghe per ammirare i luoghi di interesse: Dubrovnik → Ston → Korčula → Gradac → Makarska → Omiš → Split → Trogir


L'itinerario vi porterà in località turistiche popolari e in porti poco conosciuti, che hanno tutti una cosa in comune: un'incredibile bellezza e innumerevoli attrazioni da vedere. Poiché il viaggio segue in gran parte la costa, può essere adatto anche ai velisti alle prime armi, anche se le traversate più lunghe possono renderlo un po' più impegnativo.


Ivelisti alle prime armi sono spesso inutilmente spaventati dalle traversate. Questi viaggi possono richiedere un po' più di organizzazione e si devono organizzare viaggi separati dal proprio Paese ai porti da cui si parte e si arriva. Ma oggi sempre più diportisti raggiungono le loro destinazioni in aereo. Anche i collegamenti in treno e in autobus verso la Croazia sono migliorati. Se viaggiate da altre parti d'Europa, ci sono collegamenti ferroviari per Spalato, i pullman (Flixbus è uno dei più economici) possono portarvi a Sebenico, Spalato e Dubrovnik, e Trogir, Spalato e Dubrovnik sono tutti a pochi passi dagli aeroporti. In ogni caso, vi aiuteremo a organizzare il ritiro della barca in un porto e il ritorno in un altro con la società di noleggio.

Giorno 1: Dubrovnik (→ Ston)

Approfittate del tempo a disposizione per ispezionare attentamente l'imbarcazione al check-in e accompagnate l'equipaggio nel centro storico di Dubrovnik: un grande sito UNESCO. Pernottate a Dubrovnik e ripercorrete i passi degli eroi di Game of Thrones, oppure recatevi nella vicina città portuale di Ston, fondata su tre fortezze collegate da immense mura. La regione è famosa anche per l' allevamento di ostriche.


CONSIGLIO DI YACHTING.COM: se avete tempo, prolungate il vostro viaggio di una settimana con 2 o più giorni in più a terra. Se arrivate in aereo, potete soggiornare nella tranquilla località turistica di Cavtat, a circa 5 km dall'aeroporto, e prendere un autobus o un traghetto per Dubrovnik al mattino per visitare le attrazioni prima del check-in. Oppure, alla fine del viaggio a Spalato, prendete un giorno in più per esplorare le attrazioni locali (come Solina) e poi prendete l'autobus o il traghetto per tornare a Trogir.

Giorno 2: Dubrovnik/Ston → Korčula

La città di Korčula, sull'omonima isola, viene talvolta definita una mini Dubrovnik e la sua bellezza non è davvero seconda a nessuno. Se a ciò si aggiungono le vivaci tradizioni locali, il vino, le olive e i bellissimi punti di immersione, capirete subito perché vi siete diretti lì.

Giorno 3: Korčula → Gradac

Gradac sarà il vostro primo porto di scalo su la Riviera di Makarska. È una piccola località popolare con le sue famose belle spiagge di ghiaia e un modesto porto per piccole imbarcazioni e yacht, che vanta un numero record di giorni di sole all'anno e i resti di un insediamento romano.


Vista del porto di Dubrovnik dalle mura della città vecchia.

Vista del porto di Dubrovnik dalle mura della città vecchia.

Giorno 4: Gradac → Makarska/Brela/Brač

Prendetevi un meritato riposo sulle spiagge assolate della Riviera di Makarska. La località balneare e termale di Makarska è perfetta, ma se cercate qualcosa di più tranquillo, navigate un po' più lontano fino a Brela. Si può anche deviare verso la costa orientale di Brač e godersi la solitudine delle baie con le loro spiagge senza pretese.

Giorno 5: Makarska/Brela/Brač → Omiš

Omiš è una tranquilla cittadina con una storia sorprendentemente ricca, adagiata all'ombra di una maestosa gola di montagna. Qui si possono ammirare edifici storici e palazzi cittadini, nonché i resti della Fortezza di Starigrad e della Fortezza di Mirabella.

6° giorno: Omiš → Spalato (+ Solin)

L'intero centro storico di Spalato è classificato come patrimonio mondiale dell'UNESCO. Ci vorrebbero settimane per visitare tutti i luoghi d'interesse, quindi documentatevi prima. Ma se volete vedere ancora di più, aggiungete al vostro itinerario Solin, una città adiacente a Spalato da nord. Con i suoi numerosi scavi antichi e medievali, è una delle aree architettoniche più importanti della Croazia.

7. Spalato (+ Solin) → Trogir

Il vostro viaggio si concluderà con i siti UNESCO di Trogir. Il suo centro storico, anch'esso classificato come patrimonio culturale, è a buon diritto una delle città più visitate della Dalmazia (anche se la vicinanza dell'aeroporto può giocare un ruolo in questo senso).


Antiche rovine della città di Salona, nell'odierna Solin.

Antiche rovine della città di Salona, nell'odierna Solin.

CONSIGLIO DI YACHTING.COM: Se siete al timone, perché non programmare 14 giorni in yacht? Nella prima settimana, fate questo percorso in direzione opposta, da Trogir o Spalato a Dubrovnik. Poi, nella seconda, fate un tour della baia di Kotor in Montenegro, tornando di nuovo a Dubrovnik. Se temete che il vostro equipaggio non riesca a gestire un'altra settimana a bordo, sappiate che nei charter più lunghi è possibile sostituire l'equipaggio dopo una settimana. Saremo lieti di organizzare charter più lunghi, traversate e persino cambi di equipaggio con la compagnia di charter.

3. Una vacanza in barca a vela con tutto: un giro dell'isola più grande da Pola

Itinerario più avanzato con navigazione più lunga per chi ama la natura e la privacy: Pola → Susak → Silba/Premuda → Rab → Krk → Cres → Pula


Questo itinerario è un mix perfetto di porti vivaci e ricchi di cultura, campagne incontaminate e baie deserte. È destinato soprattutto ai velisti più esperti che non temono i viaggi più lunghi lontano dalla terraferma e che amano ancorare in una baia oltre che in una boa o in un ormeggio. Ogni isola è qualcosa di speciale e sarete anche in una delle famose regioni vinicole della Croazia.

Giorno 1: Pola

Pola è una città vivace, una delle più grandi della Croazia, dove antico e moderno si incontrano. I Romani hanno lasciato una serie di splendidi monumenti antichi, in particolare le rovine delle fortificazioni e un anfiteatro dove si svolgevano le battaglie dei gladiatori.

Giorno 2: Pola → Susak

L'isola di Susak è piccola ma ricca di attrazioni e,cosa insolita per la Croazia, ha spiagge sabbiose. Gli abitanti locali, i Susak, hanno una cultura distinta che si estende anche al loro dialetto. Coloro che sono emigrati prima del comunismo e i loro discendenti tornano ogni anno per una festa che celebra le loro origini e il senso di comunità. In questi giorni si possono vedere donne in bellissimi e coloratissimi costumi tradizionali.

Giorno 3: Susak → Silba/Premuda

Le isole di Premuda e Silba sono adiacenti l'una all'altra. Premuda è particolarmente famosa tra i subacquei che si dirigono verso una formazione rocciosa nota come la Cattedrale, con le sue grotte sottomarine piene di vita. Silba, invece, tranquilla e idilliaca, ha la fama di essere l'isola dell'amore.


L'isola di Cherso con le sue acque incontaminate, le sue spiagge e la sua natura.

Non perdetevi l'isola di Cres se volete visitare una delle spiagge più belle d'Europa.

Giorno 4: Silba/Premuda → Rab

Il numero di spiagge sabbiose sull'isola di Rab batte i record dell'Adriatico. Non solo, queste spiagge sono mozzafiato. Quest'isola è un paradiso per i marinai, gli appassionati di sport acquatici e (attenzione!) i nudisti. Anche la città di Rab soddisferà le vostre esigenze turistiche.

Giorno 5: Rab → Krk

Una delle isole più grandi dell'Adriatico, Krk ha tutto ciò che si può desiderare da una vacanza: località balneari, antica architettura croata conservata e una tradizione di produzione di vino e olio d'oliva. È possibile ancorare praticamente ovunque, ma Punat è un luogo classico e la baia locale è abbellita dall 'isolotto di Košljun con un monastero francescano.

Giorno 6: Krk → Cres

L'isola di Cherso farà la gioia di tutti i veri amanti della natura. Il lago protetto di Vrana, che fornisce acqua dolce a tutta l'isola, è assolutamente incontaminato. Sull'isola si trovano due riserve ornitologiche dove nidifica il raro grifone. Le acque intorno a Cres e alla vicina isola di Losinj sono anche un santuario protetto per i tursiopi. La spiaggia di Lubenice, nella baia smeraldina di Sv. Ivan è considerata una delle più belle d'Europa.

7° giorno: Cherso → Pola

Siete arrivati alla vostra destinazione finale. Riportate la vostra barca e girate per le strade di Pola per qualche ora prima di tornare a casa.


L'anfiteatro di Pola fu costruito in epoca romanica e veniva utilizzato per i combattimenti tra gladiatori.

L'anfiteatro di Pola fu costruito in epoca romanica e veniva utilizzato per le battaglie tra gladiatori.

SUGGERIMENTO DI YACHTING.COM: Se si naviga con bambini piccoli, si consiglia di seguire la rotta opposta, lungo la costa occidentale dell'Istria (Pola, Brioni, Rovigno, Orsera, Parenzo, Cittanova). Non è impegnativo, con brevi traversate, città antiche e belle spiagge.

Le vacanze in barca in Croazia sono nel nostro cuore. Contattateci, saremo lieti di organizzarne una per voi.